Il riferimento a James Bond non è di certo casuale. Come il personaggio di Ian Fleming, anche il caffè è il perfetto globetrotter: tenebroso e affascinante al punto giusto, energico, amato in tutti gli angoli del mondo.
La tappa di oggi è nella terra degli zar, nella fredda ed esotica Russia, solitamente poco accumunata nelle nostre menti al classico caffè in tazzina.
Eppure è amatissimo anche qui: pochissimi espressi, qualche cappuccino, un unico re indiscusso – il Raf Coffee.

La storia del Raf Coffee
Come spesso accade al bar, anche il Raf Coffee non è stato inventato a tavolino e non è frutto di anni di ricerca. La sua invenzione è stata un caso fortuito.
Siamo a Mosca, nel primo negozio di caffè della città; è il 1996. Un cliente abituale chiede al barista qualcosa di nuovo e di dolce, preparato con la miscela di caffè che beve solitamente.
Il cliente si chiama Rafael ed è da lui che questa prelibatezza caffeicola prende il nome.
Da allora il Raf Coffee è presente in tutti i menu della città ed è diventato il caffè moscovita (e non solo) per eccellenza. Russia, Repubblica Ceca, Bielorussia: dopo poco più di vent’anni è possibile trovarlo quasi ovunque.
La ricetta del Raf Coffee
Di cosa si tratta quindi?
A differenza di molte tendenze del mondo del caffè, il Raf Coffee riesce a incontrare anche il nostro – selettivo e a volte un po’ snob – gusto italiano.
La ricetta è piuttosto semplice e con qualche modifica è replicabile anche a casa.
Ingredienti
- doppio espresso, preparato con la miscela preferita
- 250 ml di panna liquida (10% di grasso)
- zucchero vanigliato q.b.
- sciroppo di vaniglia q.b.
Preparazione
- Versate lo sciroppo e lo zucchero vanigliato sul fondo di una lattiera, aggiungendo quindi il caffè e infine la panna.
- Con una lancia a vapore montate il composto, come se si trattasse di un cappuccino, fino a che non risulta lucido.
- Servite in un bicchiere alto per il latte macchiato o in una tazza da cappuccino.
- Decorate a piacere.
Siete a casa e non avete la lancia a vapore? Potete montare il tutto a mano con la frusta oppure delicatamente con un frullatore a immersione.

Le mille varianti del Raf Coffee
Ogni must have culinario ha le sue varianti e il Raf Coffee non fa di certo eccezione. Alla stregua di una coppa di gelato o di un variegato, le diverse proposte si basano sulla scelta dello sciroppo (o topping) utilizzato durante la preparazione o in alternativa per la decorazione.
Come è facile immaginare caramello, nocciola, cioccolato e liquori sono scelte immediate, ma esistono due varianti tanto popolari quanto inusuali per il nostro gusto.
Si tratta del Lavender Raf e del Violet Raf, ovvero Raf Coffee alla lavanda o alla violetta.
L’aroma floreale si sposa alla perfezione con diverse qualità e miscele di Arabica (come il Non Plus Ultra Dersut, disponibile nello shop online), creando una bevanda delicata, raffinata e originale al punto giusto.